mercoledì 19 dicembre 2012

Studenti in agitazione contro il pdl APREA, Rivolta studentesca Italiana in piazza a Quartu


Si svolgerà domattina, 20 dicembre 2012, il corteo degli studenti delle scuole medie superiori di Quartu Sant’Elena "Raimondo Bacchisio Motzo", "Primo Levi", "Giua" e "G. Brotzu" contro il progetto di legge APREA. L'iniziativa, promossa da Rivolta Studentesca Italiana, movimento degli studenti militanti in Gioventù Italiana (movimento giovanile del Partito La Destra), partirà alle 9:30 dal Liceo “Raimondo Bacchisio Motzo“, sito in Viale Colombo a Quartu Sant’Elena. In seguito gli studenti procederanno in corteo attraverso Viale Colombo, Via San Benedetto, Via Fiume, via Polonia, Via Cecoslovacchia fino a Via Pitz’e Serra. Il corteo si concluderà nella Strada Comunale Pitz’e Serra, davanti ai locali degli istituti scolastici "Primo Levi", "Giua" e "G. Brotzu", dove si svolgerà un dibattito tra gli studenti partecipanti.
Le motivazioni della protesta sono state espresse da Luca Meloni Melis, Segretario Nazionale Rivolta Studentesca Italiana, Segretario Cittadino Gioventù Italiana e Rappresentante degli studenti presso il Liceo Classico “Raimondo Bacchisio Motzo”, il quale afferma che Rivolta Studentesca Italiana è contro il progetto di legge Aprea, perchè creerà la differenziazione dei diritti degli studenti sul territorio nazionale, addirittura da istituto a istituto, sostituendo i Consigli di Istituto con Consigli delle Autonomie, aumentato enormemente il potere dei Dirigenti Scolastici e allo stesso tempo diminuito quello di studenti e insegnanti, e inoltre tagliando i finanziamenti pubblici destinati alla scuola, ma allo stesso tempo aprendo ai finanziamenti privati per i singoli istituti.
Inoltre, secondo una recente interrogazione in Consiglio Provinciale, in Provincia di Cagliari 70 scuole su 75 sarebbero inagibili, e la maggior parte non avrebbe i certificati richiesti dalla normativa sugli incendi. Chiederemo dunque, durante la manifestazione, che la Provincia proceda, con urgenza, a una verifica, istituto per istituto, dell'attuale grado di sicurezza delle scuole quartesi per gli studenti e per il personale docente e non docente.

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