Intorno alle 20:00 di mercoledì 13 marzo, proprio mentre veniva eletto il nuovo Papa, la Polizia ha fatto scattare le manette per un impiegato cinquantanovenne di Assemini, l'accusa è di sfruttamento della prostituzione.
I poliziotti in seguito ad una segnalazione anonima che denunciava strani movimenti nei pressi dell'appartamento di via Vittorio Veneto, si sono finti clienti ed hanno trovato l'uomo in compagnia di due prostitute colombiane. Oltre a chiedere 600,00 € mensili di affitto l'uomo pretendeva quasi quotidianamenta prestazioni sessuali gratuite dalle due ragazze, che vivena nell'appartamento da un paio di settimane.
All'interno della casa a luci rosse sono stati trovati frustini, manette ed altri oggetti utilizzati per le pratiche sessuali, oltre a ricevute e fotografie che ritraggono le precedenti inquiline, sembra infatti che il business andasse avanti da oltre un anno.
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