Il caloroso saluto della Sardegna, e della città di Quartu in particolare, a tutti i Sardi che costituiscono la comunità isolana di Biella: lo ha portato il sindaco Mauro Contini in occasione del convegno sul “volontariato patriottico risorgimentale e l’emigrazione in Italia” organizzato nella città piemontese dal circolo culturale sardo “Su Nuraghe” e dall’Istituto di Storia del Risorgimento Italiano. La manifestazione, organizzata nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, ha visto la partecipazione di storici e accademici eminenti, tra i quali il presidente dell’Istituto Italiano di Storia Moderna e Contemporanea Luigi Lotti e il presidente del Comitato del Risorgimento di Cagliari, Tito Orrù. Presenti anche Giuseppe Garibaldi, presidente dell’Istituto di Studi “Giuseppe Garibaldi” di Roma e Annita Garibaldi Jallet dell’Associazione Nazionale Reduci e Veterani Garibaldini.
“Credo che, per un amministratore della Sardegna, non ci sia regalo più grande del ritrovarsi sardo tra sardi a rinnovare quel legame che non è mai venuto a mancare con la nostra isola e la nostra gente”, ha commentato Contini, unico sindaco sardo invitato al convegno biellese assieme al consigliere comunale Diego Vacca. “C’è una porzione d’Italia oltre i confini territoriali e c’è, ci sono tante piccole isole di Sardegna oltre i confini della nostra regione”, aggiunge il primo cittadino. “Incontrare la splendida comunità sarda di Biella è stata un’occasione particolarmente gradita anche perché ci ha permesso di ricordare il grande tributo che la Sardegna ha dato sia al processo di formazione dello Stato unitario sia alla crescita dell’Italia.”
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