venerdì 9 dicembre 2011

Intervento del Sindaco Mauro Contini sulla manovra finanziaria


 «Una manovra che ignora del tutto la già precaria e complessa situazione delle amministrazioni locali, alle prese con la drastica riduzione dei trasferimenti e i rigidi vincoli dettati dal patto di stabilità».
E’ quanto afferma il sindaco di Quartu Sant’Elena, Mauro Contini, che questa mattina ha partecipato a Firenze al consiglio nazionale dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), dove si è discusso della manovra finanziaria varata dal Governo Monti.
«Anziché cogliere le attese dei comuni italiani – prosegue Contini -, il documento contabile prevede ulteriori tagli ai comuni per circa 2 miliardi di euro. Una riduzione giustificata con il reinserimento dell’Ici, che risulta comunque un’entrata non certa e sulla quale quindi le amministrazioni non possono fare affidamento per l’attività di programmazione e previsione. 
«Come sostiene l’Anci – aggiunge il sindaco di Quartu – sarebbe necessario contenere i tagli, portandoli a 1400 milioni, visto che i Comuni sono l’unico comparto dello Stato che ha diminuito la spesa corrente da 70 a 67 miliardi.
«Un passo avanti – prosegue Contini – andrebbe fatto anche nella revisione del patto di stabilità, escludendo ai fini del rispetto alcune spese strategiche, come, ad esempio, la messa in sicurezza delle scuole o l’ammodernamento degli edifici nell’ambito della Green Economy. Spese che rappresentano un investimento perché incidono positivamente su infrastrutture e ammodernamento del Paese.
«Complessivamente – conclude – la manovra risulta debole proprio dove dovrebbe essere più incisiva. Non c’è traccia di tassazione sui capitali scudati e la patrimoniale è leggerissima. Mi auguro che ci siano i margini in Parlamento per rimodulare il testo a favore degli autonomie locale già sottoposte a un rigido sistema di contenimento e controllo della spesa».  

Nessun commento:

Posta un commento