venerdì 20 gennaio 2012

Dopo i Forconi siciliani anche la Sardegna si sveglia

Il movimento dei Forconi che ha destato gli animi siciliani sta facendo scuola in tutta Italia, a seguire l'esempio della Sicilia ci sarà anche la Sardegna che si è data appuntamento per sabato 21 gennaio alle 9 presso il molo Ichnusa a Cagliari.
Il tam tam parte, come capita sempre più spesso, da Facebook. Sul famoso social network è Luca Chevalier a chiamare all'adunata i sardi, sia che siano imprenditori che disoccupati o impiegati, tutti uniti senza alcuna distinzione partitica o sindacale. Infatti l'invito è chiaro, si deve lottare in maniera trasversale e sono malvisti comportamenti propagandistici da qualunque parte provengano. Così come non si vuole creare uno stato di guerriglia che troppo spesso accompagna le giuste battaglie in Italia.

L'evento su facebook ha già raccolto oltre 4.000 adesioni, la speranza è che tutti coloro i quali hanno promesso la presenza poi mantengano la parola, visto che è interesse di tutto il popolo far cambiare le cose!

L'organizzatore dell'evento di domani ha invitato a partecipare anche i movimenti già esistenti sul territorio, dal movimento
artigiani e commercianti al presidio di piazza Trento, è importante che tutti coloro i quali hanno già iniziato la battaglia
vengano coinvolti per portare il loro apporto. La riunione di domani è puramente organizzativa, bisogna individuare quali azioni intraprendere nei prossimi giorni per assicurare la migliore riuscita della protesta, che comunque non è direttamente legata al movimento dei forconi siciliano ma è solidale con chiunque porterà avanti questa protesta in tutta Italia.

Link all'evento su Facebook: BLOCCHIAMO LA SARDEGNA

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