mercoledì 27 ottobre 2010

Rimozione pista ciclabile di via San Benedetto e creazione pista Molentargius - Saline

Il sindaco di Quartu Sant’Elena, Mauro Contini, ha firmato l’ordinanza con cui viene rimossa la pista ciclabile di via San Benedetto, in considerazione dell’anomalia del tracciato, che non garantisce pienamente la sicurezza di ciclisti e automobilisti, e delle alternative che si prospettano per quella zona con il progetto di viabilità ciclabile e pedonale interno al Parco di Molentargius – Saline. Un progetto strettamente connesso alla viabilità su due ruote nel territorio del Comune.
Attualmente la pista è realizzata tra il marciapiede destro (direzione via Fiume) e i parcheggi disposti al centro della carreggiata.
Il provvedimento prevede il nuovo posizionamento dei parcheggi che vengono dislocati “a spina di pesce” sul margine destro della carreggiata in direzione di via Fiume. Sarà effettuato un intervento complessivo di manutenzione straordinaria della segnaletica, con il rifacimento di quella usurata e l’adozione di accorgimenti che garantiscano la sicurezza della circolazione. Lungo via San Benedetto, saranno posizionati dispositivi retroriflettenti (“occhi di gatto”) a integrazione dei segnali orizzontali e mezzi segnaletici per il contenimento e il controllo della velocità.
«La questione della pista ciclabile di via San Benedetto – spiega il sindaco Mauro Contini – era una delle priorità del programma di governo di questa amministrazione, considerate le numerose segnalazioni sulla scarsa sicurezza che il tracciato attuale garantiva ai ciclisti e agli automobilisti.
«Ad esempio, lo stazionamento dei veicoli al centro della carreggiata – prosegue Contini – riduceva notevolmente la visibilità in corrispondenza delle diverse intersezioni. Fonte di grande rischio, le stesse operazioni di salita e discesa o di carico e scarico dai veicoli in mezzo alla carreggiata, che venivano effettuate occupando parte della corsia di marcia dei veicoli o parte della zona riservata al transito delle biciclette. Insomma, un pericolo per l’incolumità di automobilisti, pedoni e ciclisti. 
«Era necessario intervenire in questa fase – conclude il sindaco – dal momento che dobbiamo intervenire tempestivamente con il rifacimento della segnaletica orizzontale, ormai usurata. Dovendo già provvedere, abbiamo ritenuto opportuno procedere all’eliminazione della pista. Anche perché si prospetta un’ottima alternativa con il progetto di viabilità ciclabile e pedonale interno al Parco di Molentargius, in parte già realizzato e in parte progettato e in corso di esecuzione. In pratica, senza transitare in via San Benedetto, chi proviene dalla pista di viale Colombo potrà raggiungere la zona residenziale di Costa Bentu e la pista di via Fiume attraverso un nuovo tracciato che costeggia lo stagno del Perdabianca».

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