lunedì 17 gennaio 2011

Lettera aperta del sindaco Mauro Contini sui gravi fatti di sangue che hanno colpito la città di Quartu Sant’Elena

Sono convinto di rappresentare i sentimenti e lo stato d’animo di tutti i quartesi nell’esprimere, congiuntamente al cordoglio per le famiglie delle vittime, incredulità e sconcerto per la violenza che in brevissimo tempo ha colpito la nostra comunità. Credo siano reazioni naturali per un territorio che, nonostante la crescita repentina e i profondi mutamenti sociali, ha saputo salvaguardare come beni comuni la solidarietà, l’altruismo e la generosità.
Quartu Sant’Elena è una città pacifica, con uno spiccato sentimento religioso e un amore profondo per i valori della tradizione. Non si può quindi riconoscere nell’esplosione di violenza di questa settimana. Violenza che vive come qualcosa di estraneo e proprio per questo con maggiore sgomento.
Al di là di queste considerazioni, e seppure quanto accaduto non sia riconducibile neanche lontanamente a una situazione di diffusa insicurezza e non si possa quindi parlare di emergenza sociale, non possiamo esimerci dall’avviare una profonda riflessione.
L’amministrazione ha il dovere di perseguire il benessere sociale e garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. E l’amministrazione comunale è impegnata su diversi fronti, nonostante le risorse siano limitate e la congiuntura economica non sia favorevole.
In materia di sicurezza, nell’ambito delle nostre competenze, stiamo creando le condizioni perché le forze dell’ordine possano operare con efficacia. In tal senso ricordo che è in via di definizione un protocollo d’intesa con il ministero dell’Interno grazie al quale sarà individuata l’area dove sorgerà il nuovo commissariato di polizia.
C’è infine un’intensa, articolata e continua attività volta a rimuovere le diverse situazioni di disagio ed emarginazione sociale.
Il mio desiderio è riportare la serenità nella comunità quartese confermando che l’amministrazione sta percorrendo tutte le strade per garantire, nell’ambito delle sue competenze, l’incolumità e la sicurezza tra i cittadini.

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