Dichiarazione del sindaco di Quartu Sant’Elena Mauro Contini: «Una grande festa che rinnova valori e tradizioni della Sardegna»

«Una grande festa religiosa che rinnova e fortifica i valori e le tradizioni della nostra isola. Per me, la sfilata di Sant’Efisio ha rappresentato un’esperienza unica di arricchimento umano e culturale».

E’ quanto ha affermato il sindaco di Quartu Sant’Elena, Mauro Contini, che ieri ha sfilato alla 355^ Festa di Sant’Efisio, assieme all’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Lilliu. Era la prima volta nella storia che un sindaco di Quartu partecipava alla sfilata.

«E’ stato un grande onore e una grande emozione – spiega il sindaco – sfilare per le strade di Cagliari indossando gli abiti della tradizione quartese. Una tradizione, rappresentata da un inestimabile patrimonio di antichi saperi, usi e costumi, che  abbiamo il dovere di salvaguardare e valorizzare il più possibile. Per questo motivo avevo espresso il desiderio e l’impegno di partecipare alla sfilata di Sant’Efisio una volta eletto sindaco.

«E’ anche un modo – prosegue Mauro Contini – per vivere, assieme ai partecipanti, il sentimento religioso che, nel corso della festa, accomuna il popolo sardo.

«Sento la necessità di ringraziare  - conclude il sindaco – tutti i gruppi di cultura popolare di Quartu. Pur conoscendo la loro devozione e il loro impegno, sono rimasto profondamente sorpreso sia dalla grande partecipazione sia dalla cura dei dettagli nella preparazione degli abiti e delle traccas.

«E’ stata un’occasione – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici, Stefano Lilliu – per conoscere uno spaccato importante della culturale popolare quartese che si sviluppa anche attraverso le particolarità, le preziosità e la ricchezza dei costumi. Ed è stata un’esperienza che ho voluto condividere con la mia famiglia e i miei figli che hanno sfilato con me, consapevole dell’importanza di fare vivere loro sin fa piccoli le atmosfere particolari di una grande festa che esalta la religiosità di noi sardi. Ringrazio il sindaco per avermi offerto questa opportunità e ringrazio i gruppi per l’organizzazione e aver messo a disposizione gli abiti».