martedì 3 maggio 2011

Dopo cinque anni, torna a Quartu la Bandiera blu

Dopo cinque anni, al Poetto di Quartu Sant’Elena tornerà a sventolare la Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento internazionale che premia le località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
La Fee (Foundation for Environmental Education), organizzazione che nel 1987 ha promosso l’iniziativa, ha invitato ufficialmente l’Amministrazione comunale alla manifestazione di presentazione delle Bandiere Blu 2011, in programma martedì 10 maggio a Roma nella sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, uno dei partner del programma.
«E’ una grande soddisfazione e un grande riconoscimento per le nostre spiagge – spiega il sindaco Mauro Contini – che meritano a pieno titolo di essere annoverate tra le migliori località turistiche italiane e non solo. Tra l’altro, dobbiamo tenere presente che la Bandiera Blu è un riconoscimento di grande prestigio, assegnato attraverso un iter complesso che tiene conto di una molteplicità di elementi. Non solo la qualità dell’ambiente marino o dell’arenile, ma anche dei servizi a supporto della balneazione, dei collegamenti e dell’accessibilità dei siti. Per questo ringrazio gli uffici che hanno saputo portare a termine un procedimento complesso con tempestività e professionalità.   
«Per noi – prosegue Mauro Contini – si tratta di un passaggio importante sulla strada della valorizzazione e promozione turistica di Quartu che l’amministrazione sta portando avanti con la convinzione che il nostro territorio abbia tutti i requisiti, paesaggistici e culturali, per diventare una meta importante del turismo. E’ un peccato che negli ultimi cinque anni non si sia sfruttata questa importantissima opportunità di promozione turistica.
«Riportare la Bandiera Blu a Quartu, dopo una lunga assenza – aggiunge l’assessore all’Ambiente Fortunato Di Cesare –, è stata una delle priorità che questa amministrazione ha perseguito sin da subito con determinazione, consapevoli che Quartu meritasse questo riconoscimento. 
«Si tratta di un test – conclude l’assessore - che ci gratifica e ci stimola a proseguire l’opera di valorizzazione del territorio, migliorando la fruibilità del nostro patrimonio ambientale».

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