giovedì 23 dicembre 2010

Ctm: Ancora nulla di definitivo sui tagli regionali per il 2011. L’accordo Stato e Regione ha comunque modificato la situazione

Una partita ancora tutta da giocare: potrebbero essere revocati gli annunciati tagli ai finanziamenti regionali al Ctm. Almeno per il 2011. E’ quanto emerso nel corso della seduta di ieri del consiglio comunale di Quartu Sant’Elena. A illustrare gli ultimi sviluppi sulla questione della riduzione dei fondi regionali alle aziende di trasporto pubblico locale, è stato il sindaco Mauro Contini in riposta a un’interrogazione del consigliere del Pdl Giorgio Mulas.
Mulas aveva espresso le preoccupazioni degli operatori del settore sulla ventilata ipotesi di una riduzione delle risorse soprattutto in relazione ai tagli nazionali: «In considerazione della crisi economica e della finanziaria nazionale – ha detto illustrando l’interrogazione – c’è la forte preoccupazione che una riduzione dei fondi regionali possa avere ripercussioni su operatori e utenti del servizio di trasporto pubblico urbano, anche con una previsione di riduzione di posti di lavoro».
«Preoccupazioni più che legittime – ha risposto il sindaco Mauro Contini -, visto il ruolo strategico che riveste il servizio per il nostro territorio. Tuttavia, la situazione per il 2011 potrebbe essere sostanzialmente modificata dal recente accordo tra Stato e Regione che ha ridotto i tagli per il settore dal 25 al 2,5 per cento a livello nazionale.
«Inizialmente – ha proseguito Mauro Contini –, per il Ctm, si ipotizzavano tagli per circa un milione di euro, pari a circa 400mila chilometri in meno di servizio, con ricadute gravi sull’offerta agli utenti e sul personale.
«Si tratta di attendere – ha concluso il sindaco – se la finanziaria regionale confermerà le riduzioni annunciate, oppure, considerato il nuovo contesto determinato dall’accordo tra Stato e Regione, saranno salvaguardati i valori economici e i chilometri attuali. Al di là del quadro finanziario per il 2011, restano comunque fortissime perplessità per il 2012».

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