venerdì 10 dicembre 2010

La Quartese Cristina Sucameli è l’alunna più buona d’Italia.

Un premio alla bontà e alla voglia di abbattere le barriere della disabilità. Cristina Sucameli, giovanissima cittadina quartese di soli sei anni, lunedì 13 dicembre riceverà dal sindaco Mauro Contini un riconoscimento per la profonda umanità e intelligenza emotiva di cui la piccola ha dato prova nonostante la tenera età.

La storia della ragazzina si intreccia con quella di Maddalena Puddu, compagna di scuola e coetanea, colpita da una grave malattia che la costringe su una sedia a rotelle e a dipendere dagli altri per le più elementari necessità. Per il sostegno quotidiano, l’affetto e il continuo appoggio morale offerti all’amica, la giovane Cristina nelle settimane scorse si era già meritata il premio alla Bontà Hazel Marie Cole come “alunna più buona d’Italia”. Ora anche la sua città le tributa un doveroso riconoscimento: lunedì prossimo, 13 dicembre, alle ore 15.00, nell’aula consiliare di via Eligio Porcu il primo cittadino quartese, assieme alla presidente del Consiglio Francesca Mazzuzzi, alla giunta e ai consiglieri comunali di Quartu, consegnerà a Cristina Sucameli una pergamena di merito per rendere il giusto omaggio a un precocissimo esempio di virtù morali e civili.

Alla cerimonia, aperta a tutti i cittadini, saranno presenti il console onorario di Monaco a Trieste Aldo Pinciamore (l’organizzatore del premio Hazel Marie Cole), e la dirigente scolastica del 2° Circolo, Sara Sanna, con le insegnanti di Cristina: Rita Fresu, Maria Grazia Cocco e Caterina Argiolas.

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