mercoledì 8 dicembre 2010

I classici dell’arte rivivono nelle opere di Attilio Giurgola. Dal 13 al 20 dicembre nelle sale dell’Ex-Convento dei Cappuccini

I classici dell’arte e il Romanticismo italiano: sono queste le fonti d’ispirazione dell’artista leccese Attilio Giurgola. In mostra all’ex convento dei Cappuccini a partire dal 13 dicembre, una serie di ritratti che vanno da Velazquez a Van Gogh  fino ad arrivare a Leonardo Da Vinci. Giurgola, sardo d’adozione, vive e lavora a Quartu S. Elena dove si dedica  all’arte figurativa espressionista. Tra le sue opere, collage, acrilici, pastelli, olii, acqueforti, acquetinte, linoleumgrafie, xilografie e incisioni realizzate con tecniche sperimentali. L’artista celebra attraverso i suoi dipinti gli intellettuali sardi, rivisitando i luoghi reali e immaginari della loro memoria e le pagine che li hanno resi celebri. Come nel caso del premio Nobel Grazia Deledda e di Antonio Gramsci.
La mostra è aperta al pubblico dal 13 al 20 dicembre tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00. L’inaugurazione è prevista alle 18.00 di lunedì 13 dicembre.

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