Il sindaco di Quartu Sant’Elena, Mauro Contini, commenta la sentenza del Consiglio di Stato che ha rigettato i ricorsi delle ditte escluse dall’appalto Global Service, il servizio integrato di gestione dell’illuminazione pubblica per i prossimi vent’anni. Un servizio articolato, per un ammontare di oltre 40 milioni di euro, che va dalla realizzazione e manutenzione della rete elettrica, alla bollettizzazione e all’individuazione di fonti energetiche rinnovabili.
«Finalmente – spiega il sindaco Mauro Contini – l’amministrazione potrà dare risposte e garantire un servizio ai numerosi cittadini che attendono da molto tempo. Ci sono delle zone della città, i nuovi insediamenti o sul litorale, prive di illuminazione pubblica da oltre vent’anni.
«Resta il rammarico – prosegue l’assessore ai Servizi Tecnologici, Fortunato Di Cesare – di aver perso un anno e le conseguenze le stanno subendo i cittadini con un’illuminazione pubblica che funziona a macchia di leopardo. Noi avremmo voluto procedere in tempi più stretti perché c’era la consapevolezza di avere operato bene. E’ solo responsabilità di chi ha frapposto ricorsi e appelli se siamo in ritardo di sei mesi rispetto alla sentenza di primo grado.
«Non c’è tempo da perdere – conclude l’assessore – e con le ditte appaltatrici occorre verificare se il progetto che risale a due anni fa necessiti di aggiornamenti in base alle nuove tecnologie, con particolare attenzione sia al risparmio e all’efficienza energetica sia all’energia da fonti alternative al cui progetto gli uffici dell’assessorato stanno lavorando».
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