venerdì 10 dicembre 2010

Disciplina degli orari degli esercizi commerciali per il 2011. Maggiore flessibilità con la previsione della facoltà di aprire la domenica

L’apertura domenicale degli esercizi commerciali per favorire la libertà d’impresa, accrescere le opportunità di reddito e occupazione per le aziende e garantire la continuità del servizio al cittadino. Sono gli elementi emersi questa mattina nel corso del tavolo di concertazione convocato dal comune di Quartu Sant’Elena con le organizzazioni dei consumatori e delle imprese di commercio, in vista della predisposizione della disciplina degli orari degli esercizi commerciali per il 2011.
Tra le indicazioni e i principi discussi, che confluiranno nella disciplina che sarà emanata dal sindaco, la facoltà offerta agli esercenti di aprire la domenica, con un trattamento uniforme su tutto il territorio comunale e per tutte le attività, piccole, medie e grandi. Il principio viene mitigato dalla previsione di chiusura obbligatoria nelle giornate del 1° gennaio, del 24 e 25 aprile (Pasqua e Lunedì dell’Angelo), del 1° maggio, del 1° novembre e del 25 e 26 dicembre (Natale e Santo Stefano).  
Nel corso della riunione è stata comunicata l’intenzione dell’amministrazione di convocare all’inizio del prossimo anno una concertazione con i comuni dell’area vasta, per cercare di armonizzare le discipline adottate dai diversi enti.  
«Abbiamo voluto tenere presente – spiega il sindaco Mauro Contini –, non solo le consolidate abitudini di vita dei cittadini, ma anche le esigenze espresse dalle medie e grandi imprese del commercio, di avere maggiore redditività in coincidenza con l’attuale  congiuntura economica sfavorevole, così da difendere i livelli occupazionali.
«Allo stesso tempo – prosegue il sindaco -, abbiamo verificato che una maggiore libertà d’iniziativa rappresenta un interessante stimolo per le piccole e medie imprese. Un esempio esaustivo sono le attività e le iniziative che stanno animando in questo periodo il centro storico grazie alla maggiore flessibilità offerta agli operatori».

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